LINEA TRANSFER

DVK System è leader nel settore macchine Transfer.
Macchine versatili, evolute, ergonomiche, per rispondere alle esigenze della moderna produzione.
Ogni Transfer è costruito con il cliente, per il cliente.
Le macchine Transfer, “a trasferimento del pezzo”, rappresentano la massima espressione di produttività nel settore dell’asportazione di truciolo, per la lavorazione di corpi stampati, fusi o spezzoni di barra.
Pur avendo una struttura modulare, non vi è una standardizzazione del Transfer, anzi, proprio grazie alla sua configurabilità, è indicata per lavorazioni in molteplici settori e la sua complessità dipende dai particolari che si devono realizzare.
La scelta di una soluzione, il numero delle stazioni e delle unità operatrici, viene effettuata in accordo col cliente in base alle diverse esigenze produttive.

> Unità di foratura/filettatura
L’unità mandrino Transfer C144 (corsa 140 mm, ISO 40) è caratterizzata da una struttura particolarmente rigida, grazie alla maggiorazione degli appoggi canotto e della loro distanza, e ad un mandrino compatto supportato da cuscinetti ad altissima precisione, che permette elevate velocità di rotazione con alte asportazioni di truciolo. L’avanzamento, controllato a CN mediante viti a ricircolo di sfere e motori brushless, è in grado di fornire altissime prestazioni sia in termini di velocità di avanzamento sia di accelerazioni (fino a 2 g.). Il motore mandrino, con potenza massima di 22 kW, può essere asincrono, asincrono vettoriale o brushless per l’esecuzione di filettature.

Diverse sono le applicazioni realizzabili: l’unità può essere fissa, con traslazione e rotazione da servoattuatore oppure installata su modulo a due assi X,Y e cambio utensile automatico.

Tavola-rotante

> Tavola rotante
La tavola può essere comandata da servomotore brushless con bloccaggio da terna di corone dentate frontali tipo HIRTH di alta precisione (3” di grado), oppure con torque motor raffreddato a liquido con rampe controllate, regolabili in funzione delle variazioni delle masse trasportate.

> Morse presa pezzo
Le morse autocentranti hanno due griffe a chiusura parallela da piani inclinati, quindi senza effetto divergenza in fase di chiusura. 

Tutti i particolari sono interamente costruiti in acciaio Uni18NiCrMo5 con trattamenti termici di cementazione e tempra, rettificati ed assemblati con tolleranze e giochi ridottissimi.

Tra le recenti applicazioni, le morse rotanti idrauliche autocentranti con indexaggio pezzo a 8 divisioni di 45° in continuo (senza ritorno) e le griffe portastampini rotanti indexate a passo 1° bidirezionali, con movimentazione e controllo posizione da servoattuatore.

 

 

> Basamento
Costruito in un’unica struttura, in acciaio elettrosaldato e normalizzato, per eliminare eventuali tensioni residue, è provvisto di numerose nervature di rinforzo adeguatamente dimensionate per conferire all’intera struttura la massima rigidità. Se a doppia parete, tutti i vani tra le pareti sono riempiti con conglomerato minerale ad alta stabilità strutturale, iniettato ad alta pressione.

> Cambio utensile automatico da revolver su centro di lavoro X-Y e morse rotanti per lavorazioni su 4 o più vie.

> Gruppi di carico / scarico automatico sono indicati laddove siano richieste cicliche molto spinte, in genere per alte produzioni, con attrezzature elettro-pneumatiche dedicate.

> Interfaccia video

L’interfaccia macchina consente una programmazione sia ISO sia guidata su modelli pre configurati, gestione feed override assi ed override mandrino, unità per unità, per una regolazione immediata dei parametri di lavoro e gestione del controllo della corrente durante la lavorazione per monitorare gli sforzi di taglio di ogni utensile con autotuning.

> Impianti di asservimento Siamo in grado di sviluppare isole complete di asservimento costituite da ribaltatori, sistemi vibranti, gruppi robotizzati con visioni artificiali, nonchè la gestione dei lavorati dal lavaggio allo stoccaggio.